Scoppia un incendio nei boschi di Osco, ma è solo un’esercitazione, sabato 8 maggio 2021, ore 08:00

Sirene dei pompieri, ambulanze, auto della polizia. Elicotteri in volo. Donne e uomini impegnati per 4 ore (dalle 8.00 alle 12.00) sabato mattina. Il tutto per un incendio scoppiato sopra l’abitato di Osco-Vigera, in Alta Leventina. Per fortuna – però – si è trattato di un’esercitazione in scala 1:1, che ha permesso ai partner della protezione della popolazione di testare la prontezza di intervento.

L’esercizio è stato diretto da un ufficiale del Corpo civici pompieri di Biasca, in stretta collaborazione con il Servizio protezione della popolazione, della Sezione del militare del Dipartimento delle istituzioni, ha visto l’impiego di un’ottantina di soccorritori. In particolare hanno collaborato: la polizia cantonale, i pompieri di Biasca e di Faido, i pompieri di montagna delle Tre Valli, i servizi d’ambulanza, la Sezione forestale, la Cooperativa elettrica Faido (CEF), una compagnia di elicotteri e l’Esercito.

Grazie allo scenario predisposto i soccorritori hanno avuto la possibilità di mettere in pratica la catena d’allarme e di testare l’attivazione, il coordinamento e la condotta di un dispositivo d’urgenza al fronte, denominato SMEPI (Stato maggiore degli enti di primo intervento). Gli aspetti principali sono stati  evidentemente legati alle modalità (tecnico/tattiche) di intervento per casi simili. L’esercitazione ha avuto un ottimo successo e ha permesso di identificare significativi spunti di miglioramento, di testare una nuova vasca antincendio ubicata in zona e di esercitare pure la collaborazione civile-militare. L’intervento coordinato rientra nell’ambito delle attività della Commissione dell’istruzione della protezione della popolazione (CT istr PP).

 

Immagini: C.Ruperto