Pubblicato il: September 02, 2013 10:10

Deliberati all'unanimità i conti dell'esercizio scorso: preoccupazione per il futuro

L’associazione Tre Valli Soccorso, alla quale è affidato il servizio di soccorso extra-ospedaliero in convenzione esclusiva per il comprensorio delle Tre Valli, ha approvato i conti consuntivi dell’esercizio 2012, nel corso delle due assemblee tenutesi lo scorso 28 e 29 agosto, nell’aula intitolata a Sandro Guglielmini presso la sede di Biasca. Entrambe i nutriti quorum di soci e di delegati per i comuni, hanno deliberato all’unanimità i conti dell’esercizio scorso. L’assemblea dei soci dell’associazione ha inoltre evaso le nomine statutarie di due nuovi membri per il comitato di TVS che si aggiungono agli attuali in carica da oltre un anno. Il comitato quindi ora composto da un presidente e 6 membri. Il gruppo attuale ai vertici dell’associazione resterà in carica fino alla primavera 2014, quando avverranno le votazioni a scadenza del mandato biennale, alle quali potranno comunque ripresentarsi. Il tema più importante dibattuto da entrambe le assemblee, è la ripartizione finanziaria dei costi dell’associazione. Questi infatti, sono costituiti per il 40% dai ricavi da prestazioni e dal 60% ripartito tra stato e comuni sulla base di un pro-capite riferito alla popolazione residente permanente. Quest’ultimo, data la ridotta densità demografica del comprensorio vallerano, risulta essere sproporzionato rispetto a qualsiasi altro comprensorio del cantone Ticino. La ridotta capacità finanziaria di TVS ne mina fortemente la sopravvivenza del servizio ambulanza, senza un intervento perequativo decisivo da parte dell’autorità cantonale. A tal proposito l’assemblea dei delegati comunali, preoccupata per i dati finanziari presentati all’assemblea e contenuti nel rapporto di attività 2012 (scaricabile dal sito www.trevallisoccorso.ch), ha approvato all’unanimità una mozione che incarica il comitato di TVS di farsi promotore presso il Dipartimento Sanità e Socialità, della richiesta di una revisione urgente del modello di erogazione del sussidio al soccorso pre-ospedaliero cantonale che risulta stabile a circa 2,5 milioni di franchi, indicizzati al carovita, da oltre 10 anni.