Sventato l'assalto ai caveaux di una ditta di trasporto valori a Chiasso: fermate 12 persone tra Svizzera ed Italia, lunedì 26 febbraio 2018

Il Ministero pubblico, la Polizia cantonale, le Guardie di confine e la Polizia comunale di Chiasso comunicano che nel corso della notte sono state arrestate cinque persone in territorio elvetico. Si tratta di cittadini italiani residenti in Italia di età compresa tra i 28 e i 53 anni. Altre cinque persone sono state fermate ad Abbiategrasso. Ulteriori due persone sono state infine fermate a Como a bordo di un autocarro. In base agli accertamenti d'inchiesta della Polizia cantonale finora effettuati, sono componenti di una banda proveniente dal Sud Italia specializzata in furti con la tecnica comunemente definita "del buco". L' obiettivo di questa notte erano i caveaux, contenenti un'ingente refurtiva, di una ditta attiva nella logistica di valori, con sede a Chiasso. Grazie alla fattiva collaborazione con autorità di polizia italiane, in particolare i Carabinieri di Cerignola, Abbiategrasso e Como, si è potuto agire preventivamente, sventando un colpo minuziosamente pianificato, tramite un'apposita operazione che ha visto attivi sul terreno a ridosso della frontiera Polizia cantonale, Guardie di confine, Polizia comunale di Chiasso e le stesse autorità italiane. Nel corso dell'operazione sono pure stati sequestrati 3 veicoli, uno in Svizzera e due in Italia, risultati rubati. L'ipotesi di reato nei loro confronti è di tentato furto con scasso. L'inchiesta, per quanto attiene il lato elvetico, è coordinata dal Procuratore pubblico Chiara Borelli. Infine si evidenzia che, ancora una volta, la collaborazione tra le forze dell'ordine operanti in Ticino con gli inquirenti italiani ha portato ad un ottimo risultato permettendo di arrestare dei malviventi attivi a livello internazionale.
Non si esclude che dagli sviluppi di inchiesta possano emergere ulteriori persone implicate nel progetto criminoso.
Essendo l'inchiesta tutt'ora in corso non verranno rilasciate ulteriori informazioni.

Nelle immagini la Polizia alla ricerca di prove sul tetto dello stabile attiguo a quello preso di mira dai malviventi dove, stando alle informazioni raccolte, vi era un appostamento per supportare l'azione di assalto ai caveaux della ditta.

Immagini: G.Persiani & C. Ruperto