Pubblicato il: April 05, 2015 16:43
Oggi pomeriggio poco dopo le 13:00 il Corpo pompieri del Monteceneri è stato allarmato per un incendio boschivo sotto il monte Matro vicino a Isone (lato S. Antonino).
Le informazioni in un primo momento non erano chiare, motivo per il quale anche l’ufficiale di picchetto del Centro di soccorso di Bellinzona e del Corpo pompieri di Cadenazzo si sono recati in zona.
Constatato che l’accesso alla zona era fattibile da Isone, l’intervento è stato preso in gestione dal Centro di soccorso di Lugano e dal Corpo pompieri di Monteceneri.
L incendio, ben visibile dal Bellinzonese, ha bruciato una superficie di circa 150 metri per 200 metri.
Il tipo di materiale bruciato è un misto fra paglione (erba di alta montagna) e sterpaglie.
L’attacco è stato fatto da terra con l’impiego di lance ad acqua e dal cielo con l’impiego di un elicottero.
Per garantire l’approvvigionamento d’acqua a terra sono state impiegate due autobotti, una del Corpo pompieri di Monteceneri e una del Centro di soccorso di Lugano. Le due autobotti hanno fatto spola dall’idrante al luogo dell’incendio.
Il fuoco è stato dichiarato sotto controllo alle ore 16:00.
Sul posto continuano i lavori di raffreddamento e di sorveglianza.
Un dispositivo resterà posizionato alla testa del fuoco per tutta la notte, pronto ad essere attivato in caso di riaccensione.
La Polizia cantonale ha avviato le procedure del caso atte a stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Il forestale di picchetto era presente sul luogo dell’intervento per dare la consulenza necessaria.
A Camorino in zona AlpTransit era stazionato un posto comando mobile del Centro di soccorso di Lugano che ha coordinato le operazioni di spegnimento.
Complessivamente sono intervenuti una ventina di pompieri con nove veicoli.
Addetto stampa di turno
del Centro di soccorso pompieri di Lugano.